DONA IL TUO 5xMILLE - C.F. 93216530233 - FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ VERONESE - ENTE FILANTROPICO
IncontriAMO: relazione e conoscenza attraverso l’incontro con i mestieri e la cultura, la natura e l’ambiente
Ohana APS
IL PROGETTO
Il progetto mira a offrire opportunità di esperienze che sono normali nella vita di qualsiasi persona che abita la nostra società anche a bambini e ragazzi che vivono in contesti di vita molto deprivanti.
Poiché i bambini e ragazzi che frequentano Ohana hanno età diverse, il progetto è suddiviso in due rami: uno destinato a bambini dai 7 ai 10 anni, l’altro ai ragazzini dagli 11 ai 15 anni.
Il primo è denominato “CreAttivi: una giornata da …mestieri vecchi e nuovi per sviluppare manualità, creatività e conoscenze” per apprendere ulteriori competenze, vuole portare il gruppo dei più piccoli a conoscere realtà diverse in cui la società è strutturata, passando dall’ambiente rurale (la fattoria e la produzione del formaggio) e artigianale (la pasticceria) a uno più prettamente culturale (l’archeologia, la scienza, il giornalismo). Sarà per loro l’occasione per toccare con mano le diverse professioni che un adulto può svolgere, imparando i gesti e i giusti atteggiamenti per vivere in modo armonioso e consapevole le opportunità che il territorio e la città offronto.
Il secondo, denominato “Day by day: un percorso di sensibilizzazione e cura attraveso le giornate internazionli . Introdurre gli adolescenti a temi importanti per diventare cittadini attivi” ha l’obiettivo di sensibilizzare i più grandi su argomenti fondativi di una cittadinanza legata al concetto di responsabilità e cura del patrimonio naturale, culturale e storico di cui fanno parte e di cui possono essere attori attivi. Il progetto si svilupperà attraverso l’individuazione di giornate nazionali e mondiali su cui attivare sia momenti di informazione e riflessione, sia momenti più attivi con uscite e laboratori. Saranno previste attività legate alla cura dell’ambiente, alla conservazione della flora e della fauna selvatica, all’emozione della rabbia, all’esplorazione dello Spazio, attraverso la visita a realtà del territorio che si occupano di queste tematiche.
In questo modo i ragazzi potranno prendere consapevolezza e sentirsi parte di un futuro cambiamento, avvicinandoli all’idea che avere uno sguardo gentile e consapevole sul mondo , interno ed esterno, è un allenamento e, come tale, può essere pensato e agito in prima persona.
Riprendendo le parole della pedagogista Luigina Mortari … “La cura rientra nell’ordine delle cose essenziali, perché per dare forma al nostro essere dobbiamo aver cura di noi, degli altri e del mondo. Il nostro modo di stare con gli altri nel mondo è intimamente connesso con la cura che abbiamo ricevuto e con le azioni di cura che mettiamo in atto. Siamo quello che facciamo e quello di cui abbiamo cura”